venerdì 14 settembre 2007

GAY FELICE GRAZIE A UN ETERO

Ciao, sono P.T., ti scrivo per due cose, la prima è un’osservazione di fondo che mi è venuta leggendo il blog e l’altra è una storia più o meno in linea con l’osservazione che voglio fare. Leggendo questo blog ho trovato che, in sostanza, sono più i rapporti affettivi forti gay-etero che i rapporti gay-gay e la cosa mi fa pensare perché, anche da cose che sento in giro dai miei amici, sembra che sia proprio così. In altre parole prima c’erano due mondi separati: gay e etero, ma separati in senso radicale, adesso ci sono parecchi gay che preferiscono un rapporto affettivo serio con un etero a un rapporto con un altro gay, ma c’è di più, ci sono molti etero che non rifiutano affatto la compagnia dei gay, pur sapendo perfettamente che si tratta proprio di gay, cioè da quello che leggo qui, trova conferma una cosa che mi è venuta in mente parlando con dei ragazzi gay: il mondo etero e il mondo gay non sono più due mondi chiusi, se vogliamo dire così, uno scambio affettivo è possibile e addirittura può essere così serio da essere preferibile a un rapporto con un altro gay, il che significa che ci sono dei gay che mettono da parte l’idea del sesso in termini concreti per vivere un rapporto affettivo forte con un etero e sentono una cosa del genere come emotivamente accettabile e soddisfacente. Una cosa del genere potrebbe venire dal fatto che per i gay incontrarsi è molto difficile, o dal fatto che se non c’è il sesso di mezzo i rapporti si semplificano molto e le gelosie spariscono. Adesso vengo alla mia storia. Io per anni non ho avuto un ragazzo gay, voglio dire che anche se ne ho conosciuto alcuni, e pure bravissimi ragazzi, non mi attiravano veramente, mentre c’è stato un ragazzo etero col quale si sono creati incredibilmente e rapidamente dei rapporti bellissimi. Si chiama Romano. Che fosse etero lo sapevo benissimo e non si tratta della solita storia di quello che si innamora di un altro perché pensa che sia gay e poi resta deluso perché quell’altro invece è etero. Io sapevo benissimo che lui era etero ma ho cercato di accostarlo lo stesso, niente abbordaggio o cose del genere, lo volevo come amico, con lui stavo bene. Insomma è stato lui che si è avvicinato a me, una cosa incredibile, non solo non ha rifiutato le mi attenzioni ma le ha cercate, è più grande di me di quattro anni ma mi ha sempre trattato assolutamente alla pari, mi parlava di sé in modo libero, anche a proposito del sesso, e del sesso etero, io restavo allibito che ci si potesse comportare così, a un certo punto gli ho detto che ero gay perché pensavo che non lo avesse capito e mi è risposto: “E allora?” dopo non è cambiato nulla, dopo un paio di giorni gliel’ho ridetto perché penavo che non avesse capito bene e mi ha riposto: “E allora? Me l’hai già detto... Non ti fare complessi stupidi!” Lui aveva una ragazza, certi giorni con la ragazza andava bene e era felice, certe volte c’erano delle incomprensioni e me ne parlava e voleva sapere da me quello che ne pensavo. Ti giuro che non sono mai stato geloso, nemmeno un po’, volevo che con la ragazza stese bene, certo, beata lei che ci poteva stare con uno così, però la gelosia non l’ho mai provata, io e la ragazza stavamo su piani diversi, con la ragazza lui aveva un contatto soprattutto sessuale, con me aveva un contatto di natura soprattutto affettiva, io non ero geloso perché sapevo benissimo che non l’avrei perduto, e lui questo me l’ha detto tante volte, anzi mi diceva proprio che per lui ero importante, molto importante. Io mi sono pure chiesto se sotto sotto non fosse bi, ma un’impressione del genere non l’ho mai avuta, anche se non capisco perché un etero si va a cercare un amico gay e prende le cose sul serio come ha fatto lui. Una cosa mi ha detto, una cosa che mi ha fatto estremamente piace, mi ha detto che io, per lui, sono una persona intelligente e che la vera differenza non è tra etero e gay ma tra gente che ragiona e imbecilli, ha detto che lui vuole stare con gente che gli piace perché non è stupida. Gli etero così esistono e sono in aumento, per fortuna. Io non sono innamorato di lui nel vero senso della parola, però quando sto con lui sto bene, mi sento protetto, mi sento in una situazione che mi piace molto. Con lui ho anche parlato spesso dei miei desideri, anche in termini di sesso, un po’ come ha fatto lui con me, e gli ho detto che certe volte il sesso mi manca un po’, lui m’ha guadato negli occhi e m’ha detto: “Bisogna che ti dai una mossa!”. Ho parlato con lui di sesso gay come non ne ho parlato mai con nessuno, nemmeno con i ragazzi gay e lui capiva perfettamente, gli ho detto che tipo di ragazzi mi piaceva di più e tante cose del genere ma proprio senza reticenze, come se parlassi con me stesso. L’anno sorso si è sposato, erano due anni che stava con la stessa ragazza, io ho fatto da testimone, è stata una cosa bellissima. Non ho provato nessuna gelosia e anzi è successa una cosa incredibile: siamo andati a pranzo, io non ero della famiglia e quindi rischiavo di non inserirmi, ma era tutto predisposto, da una parte, un po’ isolato, c’era un tavolo con due posti, uno per me e uno per un altro degli ospiti, quando l’ho visto ci sono rimasto di stucco, un ragazzo mozzafiato, me lo sono trovato davanti e non sapevo che dire, poi abbiamo rotto il ghiaccio, si chiama Stefano, insomma Stefano adesso è il mio ragazzo ed è cominciato tutto al matrimonio di Romano. Siamo stati a parlare tutto il pomeriggio, poi sono andato un attimo a salutare Romano quando stava per partire per il viaggio di nozze e mi ha chiesto: “Allora, come l’ha trovato?” Non avevo capito a che cosa si stesse riferendo, poi lui ha continuato: “...Stefano... “ e mi ha fatto un sorriso di intesa, io mi sono sentito preso in contropiede e ho sorriso a mia volta. In pratica Romano aveva combinato tutto perché pensava che avesse un senso farlo... e il senso ce l’aveva, ce l’aveva eccome! E poi Stefano sapeva benissimo da prima come stavano le cose, aveva visto le mie foto perché Romano gliele aveva fatte vedere, insomma hanno combinato tutto loro. Risultato: adesso io sono felice e sono felice grazie a un etero! E non mi dite che tra gay e etero il dialogo è impossibile perché io non ci credo!

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