venerdì 12 ottobre 2007

AMICIZIA E AMORE TRA GAY

Una cosa che non ho mai visto trattata qui e che invece posso dire che mi tormenta proprio è la linea di confine (se ce n’è una) tra l’amicizia e l’amore gay. Lo so che sono cose vecchie che si dicono da sempre, quando andavo a scuola, qualche anno fa, era una delle cose delle quali si parlava spesso... in chiave etero, certo, tutti avevano idee chiare, io non ce l’ho mai avute... ma la differenza starebbe forse nella solita cosa sesso sì / sesso no? Mi potrebbe pure stare bene, ma sesso il che senso? Sesso che si fa o anche sesso che si desidera? Io mi sono innamorato di un ragazzo più giovane di me, io ho 26 anni e lui 21... a me la differenza non sembra enorme eppure mi sento lo stesso maledettamente condizionato e frenato. capiamoci bene: io prima di tutto gli voglio bene e non lo vorrei mettere in crisi per nessun motivo... però, scusate, ma come faccio a stare vicino a lui come amico? Cioè il soldoni, senza sesso, al limite potrei pure accettare di starci cioè senza rapporti sessuali, ma io a lui penso anche in termini di sesso, questo è ovvio. Cioè non poso non pensarci, è così, è un fatto, mi viene assolutamente spontaneo, ho pure provato a mettere da parte l’idea ma è una cosa senza senso... Quando lui parla di noi dice che siamo ottimi amici, anzi che io sono il suo migliore amico... ma non è quello che vorrei sentire da lui... ma cerco di spiegarmi meglio perché forse non si capisce bene. La cosa che mi mette veramente in crisi è che lui un ragazzo non ce l’ha! ... Cioè è proprio solo. E’ ovvio che di fantasie gliene passano tante per il cervello e me ne parla pure... però le fantasie su di me non gli passano mai nemmeno per l’anticamera del cervello... noi siamo “ottimi amici” e basta! Ma perché non si accorge di me? Io dopo tutto non sono per niente da buttare vie, le ragazze mi corrono appresso... ma lui no! E qui sta il guaio... non so se avete capito: siamo due ragazzi gay... chiaro? Gay tutti e due, tra noi ci sono meno di cinque anni di differenza di età... stiamo insieme un mucchio di ore al giorno... ma noi siamo solo amici! Certe volte chattiamo su msn... quando gli va, cioè in pratica quando sta giù di corda... ma non perché l’ha piantato il ragazzo... perché lui il ragazzo non ce l’ha... si mette a chattare e ci sta per ore, allora è un amore... è proprio dolcissimo e non vi dico quello che provo io... in pratica io penso che ci siamo, che finalmente si è deciso... e invece no... magari dopo non lo risento per giorni e, almeno da quello che ne so io, lui non va a correre appresso ad altri ragazzi, perché è pure timido e imbranato... io vedo quel maledetto segnale dell’accesso a msn (il cartellino che compare in basso a destra quando uno si collega) che si alza e si abbassa, quando vedo quel cartellino io speso intensissimamente che un secondo dopo mi arrivi la chiamata e puntualmente non succede... una volta, due e tre e poi mi viene la terribile tentazione di chiamarlo... ma non devo fare la figura del romanticone altrimenti poi si preoccupa e non mi vuole più nemmeno come amico. Ma come faccio a consideralo sono un amico? E mi chiedo: ma lui quando dice che io sono il suo migliore amico che cosa vuol dire realmente? Vuole dire che non con me un coinvolgimento sessuale non lo avrà mai? ... eppure certe volte tra noi ci sono contatti tali che io mi chiedo come possa lui non vedere queste cose come profondamente sessuali... e invece non le vede così... però io ho paura di parlargli in modo chiaro... e poi non capisco perché gli devo fare un “discorso”... se fosse un etero capirei...sai... lui non è esperto di queste cose e magari non ha capito... ma cavolo! Lui è gay... certe volte dice certe cose che non vi dico che effetto mi fanno e poi non capisce un cavolo di cose che a me sembrano assolutamente ovvie! ... ma è possibile? ... e il ragazzo non ce l’ha... penso come a un incubo a quando ne troverà uno (ma è imbranato e spero che non lo trovo mai)... se avesse un ragazzo quello sarebbe il ragazzo e io sarei il migliore amico? Ma che differenza c’è? Vuol dire che quando quello lo pianta lui viene a piangere da me e quando non lo pianta io non conto un cavolo? ... perché poi alla fine questo significa. Gli doveri parlare chiaro? Mah! Francamente penso che se non l’ha capito da solo vuol dire che sotto certi punti vista è proprio di coccio! ... e poi mi tiene sulle montagne russe, certi giorni sembra che viva solo per me, certi giorni di me se ne frega del tutto... e io vado in alto e in basso a seconda dei suoi umori... e non lo posso nemmeno prendere di petto... perché è troppo imbranato, non reagirebbe nemmeno, ci starebbe male e basta... qualche volta è già capitato... Mannaggia... ma perché solo amici? Io finisco per non sentirmi nemmeno suo amico, me ne sento totalmente dipendente ma lui non se ne accorge e io, d’altra parte, faccio tutto quello che vuole lui come se lo facessi con la massima naturalezza... ma arrivo a fare anche cose assurde... una volta mi ha chiesto se lo desideravo e io gli ho etto di no! ... di no! ... perché era quello che si voleva sentir dire... io non lo so, parla di sesso in un modo che sembra che viva solo di quello, poi, in realtà sembra che non si accorga di niente... una volta avevo perfino pensato di violentarlo, diciamo così... una cosa minima... solo un bacetto stampato sulla bocca quando meno se lo aspetta... chi lo sa, almeno capisce! ... Ma poi tutte queste fantasie mi servono solo a immaginare di averlo davanti quando mi masturbo... Ma con uno così che devo fare? Qualche volta mi è venuta in mente un’altra idea, e questa volta è una cosa che farei veramente... ho pensato che lo dovrei piantare... gli dovrei dire chiaro: “io non campo più per quanto ti desidero, se vuoi stare con me bene, se no vattene per la tua strada perché io non me la sento più di essere solo un amico.” Io penso che così si deciderebbe , ma tanto il coraggio di fare un discorso così con lo avrò mai! Viva l’amicizia gay!

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