sabato 3 novembre 2007

CIAO NOMEINCODICEVABENE? 2

Ciao Codice,
ieri sera crollavo dal sonno e dallo stress per una giornata difficile (salvo il blog e i relativi contatti!), dopo avere scritto il post che ti riguarda mi sono steso sul letto. In teoria la mia intenzione era quella di rimettermi al computer qualche minuto dopo ma mi sono addormentato vestito, con le luci accese e il computer in funzione. Mi sono svegliato solo verso le sette. Ho dato un’occhiata al blog e ho trovato il tuo messaggio. Credimi: un momento di vera felicità! Se hai girato per il blog, ormai mi conosci più di un po’ e, se poso permettermi, anch’io credo di conoscerti almeno un po’ perché le cose che scrivi mi ricordano molto da vicino atmosfere e emozioni che ho vissuto in prima persona trent’anni fa e anche più. Da quello che scrivi si capisce che sei innamorato e già una cosa del genere, anche se non c’è la corrispondenza che vorresti, ti riempie la vita, vivi completamente proiettato verso un’altra persona, esattamente come dici tu, ti imprimi nell’orecchio il timbro della sua voce e ti senti felice solo a sentirlo parlare, ti sembra che il tempo non passi mai quando sei nell’attesa di vederlo e che corra troppo veloce quando state insieme. Queste sensazioni hanno un nome solo, si chiamano amore. E quando dici che non lo guardi con occhi assetati di sesso ma che per te è un oggetto di venerazione e faresti di tutto per renderlo felice, mi richiami alla mente fatti precisi della mia giovinezza e situazioni in cui avrei usato esattamente le stesse parole. E’ evidente che alla base di una forma d’amore come quella di cui parli c’è comunque una spinta sessuale forte ma questa spinta è fin dall’inizio connaturata ad una dimensione affettiva profondissima che ti porta verso quel ragazzo e ti porterebbe ad accettare qualunque cosa, al limite anche a mettere tra parentesi il tuo interesse sessuale per lui, pur di renderlo felice. In sostanza in una situazione del genere il senso di dedizione che puoi provare è totale e tendi spontaneamente a metterti da parte per lasciargli spazio e per lasciarlo libero. Non so esattamente a che cosa ti riferisci nel tuo commento, ma se un ragazzo si ferma a parlare con te per ore al telefono magari a parlare di questo e di quello, quanto meno, ha il piacere di farlo. Faccio delle ipotesi, perdonami se vado completamente fuori strada, ma cerco di ragionare su quello che hai detto. Se questo ragazzo non è gay ma mantiene con te un rapporto di confidenza serio, cioè non ti parla solo di cose qualsiasi ma ti parla anche di sé, tieni presente che un rapporto di amicizia e anche un vero rapporto d’amore è possibile anche con un ragazzo etero, ovviamente senza sesso condiviso ma con l’accettazione da parte sua del tuo interesse sessuale verso di lui. Ci tengo a sottolineare questo punto perché sono cose non infrequenti che mi sono capitate e sono tra le esperienze affettive più profonde che ho vissuto. Voglio dire che puoi trovare ragazzi etero seriemente interessati a starti vicino e ad esserti amici in modo profondo, cioè a volerti bene in modo assolutamente serio e con un vero coinvolgimento da parte loro, anche se senza sesso. Se invece quel ragazzo fosse gay, il che, tra l’altro, è possibile anche se anch’io sono stato al telefono per ore (anche per una nottata intera) con ragazzi etero che avevano solo (e dire “solo” svaluta la cosa) il problema di non sentirsi soli, se quel ragazzo fosse gay, dicevo, il che non è un’ipotesi incredibile, dovresti permettergli di essere se stesso fino in fondo, costi quello che costi, rispettando le sue paure e i suoi tempi. Una sola cosa credo sia assolutamente fondamentale, te la dico ma credo sia proprio quello che tu già fai: bisogna essere presenti, non sparire, non proiettarsi troppo nelle proprie fantasie, non sentirsi delusi se la telefonata non arriva... lasciarlo libero se la cosa è necessaria, anche se questo comporta una spirito di sacrificio radicale. Voglio dire che un rapporto d’amore gay serio può nascere solo in un clima di libertà totale e di rispetto reciproco. Se questo ragazzo fosse gay “potrebbe” nascerne un rapporto veramente condiviso ma te lo devo dire, la cosa non è assolutamente automatica. Ho visto purtroppo tanti ragazzi gay che non sono riusciti ad andare d’accordo con i ragazzi che amavano perché avevano un modo molto diverso di essere gay o anche per questioni di orientamenti culturali o di appartenenze sociali diverse. E’ brutto dirlo ma ho visto ragazzi gay di alto livello sociale innamorati di ragazzi non del loro livello sociale che, alla fine, hanno preferito lasciare il ragazzo che amavano (o che soltanto desideravano) perché mettersi con quel ragazzo avrebbe comportato un discredito sociale, nota bene, non per il fatto di essersi imbarcati in una relazione gay, ma per il fatto di essersi messi con uno che non è del livello sociale giusto! Io credo che il denaro e il rango sociale siano una delle più terribili tentazioni dei ragazzi gay che, purtroppo, più di qualche volta, sono portati a vendesi l’anima per queste cose, anche perché non sono stati educati a credere nei sentimenti.
Non solo il tuo commento non è uscito fuori argomento, mi ha dato anzi il modo di riflettere su cose vere e su cose che sento profondamente mie.
P.S. ti dico una cosa che mi viene spontanea, mi piacerebbe fare due chiacchiere con te su msn. Su molti dei miei post e anche su diversi commenti puoi trovare tracce dei miei contatti in chat con i ragazzi che leggono questo blog, col alcuni, e non pochissimi, si sono creati veri rapporti di amicizia anche se a migliaia di km di distanza. Fammi sapere, lasciando un commento sul blog, se è possibile scambiare due chiacchiere su msn. Ad ogni buon fine ti rinvio ad un mio vecchio post che ti permetta di capire meglio chi sono e il senso di un blog come questo, nella prospettiva della massima trasparenza:
http://progettogay.myblog.it/archive/2007/09/17/trasparen... . N.B. se non te la senti ti posso capire benissimo. Non mi mandare contatti inserendoli sul blog, perché su questo blog girano ogni giorno centinaia di persone e la prudenza non è mai troppa (puoi notare che appena trovo un commento che contiene un indirizzo di posta lo cancello immediatamente per motivi prudenziali), dimmi solo se sei d’accordo e, in caso positivo, proverò a inserire l’indirizzo e-mail che hai usato per postare il tuo commento tra i miei contatti msn o ti manderò una e-mail a quell’indirizzo. In ogni caso, sappi che apprezzo moltissimo i tuoi commenti anche perché danno voce ad una dimensione molto diffusa tra i ragazzi gay ma poco appariscente. Se hai letto gli ultimi post e gli ultimi commenti hai potuto vedere che gran parte della discussione si è incentrata su argomenti relativi alla convivenza tra gay, su ragazzi gay che vivono una sessualità molto esplicita e su problemi connessi spesso a gay dichiarati. Tutto questo mi sta benissimo... però la stragrande maggioranza del sommerso gay è quella di cui parli tu! E vorrei che questo blog non trascurasse per nessuna ragione questo modo di essere gay! Grazie ancora per il coraggio che hai avuto. Un abbraccio.

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