domenica 6 gennaio 2008

STIMA E AFFETTO PER UNA DONNA CHE LO MERITA

Alle 11.57 di oggi 6/1/2008 sul blog STORIE GAY è comparso un altro bellissimo commento dell’anonima amica alla quale era dedicato il post “Una donna commenta il post Quando una donna si innamora di un gay”.
Cara amica, anche se ti sei rivolta a me dandomi del lei, vorrei prendermi la liberà – nel massimo rispetto – di darti del tu, come si fa in genere in rete. Il tuo messaggio è comparso come commento e io rispetto la tua volontà e non pubblico il tuo commento in prima pagina, anche se me ne dispiace perché dici cose che non solo condivido ma che potrebbero giovare a tante altre persone. Nel post in cui ho pubblicato il tuo precedente commento avevo intenzione di fare una breve citazione, non l’ho fatta per mantenere l’attenzione centrata su quanto tu avevi scritto, ma ora vorrei farla per riprendere il discorso e venire ai contenuti del tuo nuovo commento. Come i più assidui lettori di questo blog sanno bene, mi piace ripetere spesso una frase di James Baldwin, uno dei più grandi scrittori d’America e uno dei più grandi scrittori gay in assoluto, tolta dal suo romanzo “Another country”. Uno dei protagonisti dice dell’amore: “Qui non c’è nulla da decidere ma tutto da accettare.” Queste parole dovrebbero imprimersi nelle menti di chiunque voglia capire che cosa significhi amare, e il tuo precedente commento ne dava un esempio toccante. Tu sostieni che per gli altri, e in particolare per le altre donne, è difficile comprendere che tra te e il tuo compagno possa esistere un rapporto di amore vero senza carnalità. Tu pensa in che situazione si trova un gay che vive un rapporto di amore vero con un uomo eterosessuale. Tra i due ci può essere una forma di amore profondo e profondamente reciproco anche se da una parte manca l’interesse sessuale e quindi il rapporto con ha alcuna dimensione di carnalità concreta. Queste storie sono strettamente analoghe a quella che vivi tu con il tuo compagno e non mi sognerei minimamente di non considerarle forme d’amore nel senso più pieno del termine, anche perché di queste cose ho esperienza personale e si tratta di cose che sono state per moltissimi anni e sono tuttora importantissime nella mia vita, al punto che, se mi mancassero, il mio equilibrio affettivo ne sarebbe profondamente scosso. Quando dico che posso capirti non lo dico dall’eterno. So bene che in queste cose capire non è una questione intellettuale ma di esperienza vissuta ed è proprio per questo che ti capisco. Nel tuo commento dici cose che condivido ma che molti lettori di questo blog potrebbero considerare come l’esito di una rimozione forzata, dici che si può vivere senza sesso e si può amare senza sesso. E’ una cosa che ritengo profondamente vera nel senso che dove non è possibile un contatto carnale non è affatto detto che non ci possa essere un amore vero, profondo e reciproco. Ti sembra che tra amicizia, amore, passione, sessualità e carnalità si faccia una grande confusione nel tentativo di distinguere i concetti usandoli col bilancino dell’orefice. E’ vero, l’affettività è estremamente più complessa, plurivoca e inafferrabile di come appare. Spero tanto che questo nostro blog ti aiuti a capire che cosa sono veramente i gay e per questo ad amare di più il tuo compagno senza tormentarlo con domande inutili che lo farebbero stare male, cosa che, secondo me, non faresti in nessun caso, perché lo ami e sei una persona speciale. Concludo dicendoti che ieri notte, mi sono fermato a parlare del tuo precedente commento con due ragazzi... devo dirti che le reazioni a livello emotivo sono state fortissime perché questi ragazzi, che provengono da esperienze eterosessuali, hanno capito che cosa le loro ragazze possono aver provato quando si sono rese conto che i loro ragazzi erano gay. Credimi la tua esperienza ha un valore enorme.

1 commento:

Anonimo ha detto...

ancora grazie, ci sono momenti in cui sentirsi apprezzati fa bene,sapere poi di aver aiutato qualcuno anche in una piccola cosa è ciò che dà senso alla vita di ciascuno...ho letto nel blog qua e là i diversi interventi e siete voi che a piccoli tasselli mi date la possibilità di comprendere meglio chi mi sta vicino,di portargli ancora più rispetto
stasera vi lascio questo pensiero, che forse può essere altrettanto importante,giudicatelo voi:conosco di persona quello che per alcuni anni è stato il compagno della persona che amo,è un uomo intelligente,affascinante..non siamo stati neppure per un istante "gelosi",se così si può dire,l'uno dell'altra, ci siamo riconosciuti nella stessa cura, nello stesso amore per la stessa persona,siamo solo due facce di quel grande diamante che è l'affetto,l'amore...quest'uomo mi ha fatto un grande dono,un grande segno di stima e fiducia dicendomi "abbine cura,te lo affido,ora sono contento che ci sia tu vicino a lui"..
p.s.fai tu di questo commento l'uso che ritieni migliore, mi fido