mercoledì 18 febbraio 2009

SONO GAY MA ALLONTANO I RAGAZZI

Ciao Project,
sono un ragazzo di 21 anni, tra i 16 e i 17 anni ho avuto qualche esperienza sessuale etero e lì per lì mi piaceva, avevo anche la ragazza ma abbiamo fatto sesso pochissime volte, lei voleva, a me non dispiaceva la cosa in sé ma non era la cosa che desideravo veramente. A 19 anni, un po’ come dici tu nei post, ho cominciato a pensare di essere gay ma l’ho presa bene, senza tragedie, se era così non potevo che prenderne atto, solo qualche problema perché pensavo che tutti i gay fossero un po’ tipo checca ma poi mi sono reso conto che avevo le idee parecchio confuse. Diciamo così, che è ormai un anno e mezzo che in pratica non ho più nessuna fantasia etero e che penso solo ai maschi. All’università, da me, ho compagni bellissimi, due in particolare, anche altri 5 o sei sono proprio bellissimi ma qui cominciano i problemi. Io penso di avere una sessualità un po’ assurda, cioè quei ragazzi mi piacciono moltissimo ma io alla fine cerco sempre di frenarmi, li schivo, li guardo solo da lontano. Venerdì mattina sono andato in aula e mi sono seduto vicino a uno bellissimo, proprio ne annusavo l’odore con tutto me stesso, sentivo il suo calore corporeo che si irradiava fino a me. Io mi sono seduto apposta vicino a lui, non è stato un caso, è stata la prima volta che ho preso un’inizitaiva del genere, ma dopo è stata una tortura. Sono stato tutta l’ora a pensare di appoggiare la gamba contro la sua o anche solo il piede ma naturalmente non ho fatto nulla, non solo sono stato seduto in modo rigidissimo ma non mi sono mai girato dalla parte sua nemmeno per una frazione di secondo,chiaramente non ho seguito la lezione e ho passato tutto il tempo solo a fare pensieri sessuali su di lui. Sono stato in erezione pazzesca e mi sono pure bagnato, per fortuna avevo il giubbotto altrimenti mi sarei seppellito per la vergogna. A controllarmi non ci riesco proprio, sono troppo dipendente da queste cose e me ne vergogno tantissimo, perché mi comporto come un ragazzino e non sono per niente padrone di me stesso. Leggendo i post del forum ho pensato di essere io quello un po’ strano, perché vedo che agli altri non succede niente di simile, dicono che vanno allo spogliatoio in palestra e riescono a controllare l’erezione. Ma come è possibile? Io non ci riuscirei mai e allora non ci vado, però non posso non andare all’università e lì non posso nemmeno fare finta di essere cieco. Con le ragazze non mi succedeva mai niente di simile ma coi ragazzi è proprio una cosa incontrollabile, automatica. Dirai, be’ che problema c’è? Ma il problema c’è eccome. Con quei ragazzi vorrei provare a fare amicizia e invece non ci riesco perché mi viene subito di buttarla tutta sul sessuale,ma non lo faccio apposta, cioè non lo vorrei, solo che succede e non ci posso fare niente. Il ragazzo che mi piace di più si chiama Maurizio, che è proprio sexy all’inverosimile, me lo sogno tutte le notti e il resto te lo immagini, ma quando vado a lezione mi metto sempre dalla parte opposta perché se gli sto vicino ho paura che non mi trattengo, come sia sia, non c’ho mai provato nemmeno a scambiare quattro chiacchiere. Intanto secondo me è etero e se è etero che ci provo a fare? E poi, ti pare a te che uno bello come Maurizio, pure se fosse gay, si andrebbe a mettere con uno come me? E allora che ci provo a fare? E poi a lui mi posso avvicinare solo d’inverno e col giubbotto addosso, perché d’estate se vado lì e mi viene duro non so proprio dove mi posso nascondere. Insomma, io i ragazzi che mi piacciono li evito sempre proprio per queste ragioni e adesso sto pure cominciando a pensare che in fondo sarei del tutto incapace di creare un rapporto affettivo con un ragazzo, è come se ne avessi paura, cioè non mi sento come loro, mi sembra che c’ho la fissa del sesso e che loro non ce l’hanno, che magari a un ragazzo gli piacerebbe pure sentirsi desiderato per la sua personalità ma io non sarei capace di fare una cosa simile. Che vuol dire innamorarsi veramente? A livello sessuale lo so ma dal punto di vista dei sentimenti credo di non esserne capace e poi non ci posso nemmeno provare perché i ragazzi li tengo proprio lontano. Te ne racconto una. Qualche settimana fa con un gruppo di amici siamo andati a una pizzeria. C’era un ragazzo di quelli che mi piacciono, non Maurizio, un altro, Nico, ma uno carino parecchio e che io ci avevo fatto le mie fantasie. Alla pizzeria mi potevo mettere vicino a lui almeno per provare a scambiare due chiacchiere, e invece no! Tanto io faccio sempre così. Mi sono andato a mettere in mezzo tra due ragazze. Proprio masochista! E queste ci volevano provare con me, ma proprio a mettermi le mani addosso, ma le ho schivate e nel frattempo mi guardavo Nico a distanza ma senza farmi accorgere. Vicino c’aveva un ragazzo e una ragazza e lui ha parlato solo col ragazzo. Allora mi vengono i sospetti. Io Nico non lo conosco per niente come tutti i ragazzi che mi piacciono, non ci parlo ma li spio da lontano però poi quando è il momento c’ho proprio paura di parlarci. Vabbe’, finita la pizza si alza e viene da me e mi dice che conosce mia cugina, e che mia cugina gli ha molto parlato di me (lei sa che io sono gay) io devo essere diventato rosso come un peperone. Lui mi guarda e mi fa un sorriso come a dire di non stare in imbarazzo, poi mi scrive il numero di cellulare e me lo mette nel taschino (fa tutto lui) e mi dice di salutare mia cugina, io non sapevo che fare, mi sono detto che allora lui sapeva di me e che quel sorriso era come per dire che la cosa stava bene anche a lui ma ho cercato di fare l’indifferente e di non farmi accorgere. Mi ha chiesto se volevo un passaggio e io gli ho detto di no! E me la sono fatta a piedi, quasi sei chilometri! Ma come facevo a andare con lui in macchina, uno che “forse” sapeva che ero gay. Lo so che è patologico ma sono fatto così. La sera ho chiamato mia cugina e l’ho messa alle strette per sapere che cavolo aveva detto a Nico di me, ma lei non gli aveva detto proprio niente di me, cioè non è che non gli aveva detto che sono gay, ma di me non gli aveva parlato proprio. Allora capisci le pippe mentali (scusa il termine) che mi sono fatto. Lei non gli ha detto niente di me, non ne ha parlato proprio e Nico viene da me e mi dice che mia cugina gli ha detto un sacco di cose su di me. Ho pensato: ma questo ci sta provando! A mia cugina non risulta che Nico sia fidanzato e questo conferma le mie ipotesi, pure alla pizza le ragazze non le guardava proprio. Nico non sta all’università con me e quindi non ho molta possibilità di vederlo. La mattina mi metto una mano nel taschino e trovo il numero di Nico, mi piglia proprio la tachicardia, non sapevo che fare, lo chiamo o non lo chiamo. Mi sono detto: io il numero lo butto e non ci penso più, poi non l’ho buttato ma l’ho nascosto in un angolo della soffitta perché non volevo assolutamente telefonare. Un’ora dopo sono andato in soffitta, ho ripreso il numero, ho provato a farlo dieci volte ma non sono mai arrivato alla fine, allora mi sono detto che il numero lo dovevo buttare nel bagno e così ho fatto, ma tanto ormai lo sapevo a memoria. Ho richiamato mia cugina siamo stati due ore al telefono, volevo sapere tutto di Nico ma lei lo conosceva pochissimo e io non ci volevo credere. La sera tardi gli mando un sms – mia cugina ti saluta – Mi risponde solo – Grazie, ciao – Ci resto male, e mi dico che sto solo buttando il tempo come un cretino. Ma che mi posso aspettare da Nico? Niente! Proprio niente! Vedi come ragiono io, per me tutto ha un doppio senso, tutto significa qualche cosa, ma in effetti sono solo paturnie mie. Ma come può fare uno come me a conoscere un ragazzo e magari a innamorarsene? Io vivo solo di ragionamenti assurdi e non me ne libererò mai. Un ragazzo vero non imparerò mai ad amarlo e non avrò nemmeno il coraggio di guardarlo in faccia. Certe volte penso do essere un po’ guardone di natura, cioè mi piace spiare i comportamenti degli altri. Mi piacerebbe vedere quello che combinano Maurizio o Nico almeno ci potrei fare sopra le mie fantasie perché tanto alla fine a me restano solo quelle. Magari qualcuno si potrebbe pure innamorare di me. Mi è venuto da pensare che forse Nico si era veramente innamorato di me ma che poi io l’ho congelato col mio comportamento stupido, è pure possibile e mi dispiacerebbe moltissimo ma tanto non lo saprò mai. Project, perché sono fatto così? Ma ce ne sono tanti di ragazzi gay come me? Mi sento proprio imbranato, sarà che magari c’ho tanti complessi che non te li racconto nemmeno ma ce li ho proprio a livello sessuale, cioè non mi sento un gran che da quel punto di vista e penso che gli altri siano meglio di me, mi faccio le fisse coi siti porno e mi dico: ma io con quelli come mi ci metto a paragone? Che ne so, sono cose stupide? Pensi che è assurdo che uno alla mia età sta ancora a questo punto? Dimmelo sinceramente.
Adesso non ti rompo più, se no nemmeno mi rispondi.
Fammi sapere se possiamo palare un po’ su msn e eventualmente quando. Il mio contatto è [ omissis ]

Trashboy


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