giovedì 9 giugno 2011

GAY E ISTINTI REPRESSI

Ciao Project,
è tanto che leggo il tuo sito, è una cosa seria, una assoluta eccezione in rete, ed è confortante sapere che esistono siti del genere, per me è stato veramente utilissimo e mi ci sento a mio agio. Ho 23 anni, non sono dichiarato praticamente con nessuno ma diciamo che sono stato spesso sul punto di fare cose che a te sembrerebbero del tutto sbagliate. Leggo nel forum di ragazzi che si sanno controllare, che riescono a vivere aspettando una occasione seria, ma io mi sento esplodere e non riuscirò ancora per molto a fare come loro. Sono circa tre anni che la mia vita è del tutto cambiata, diciamo che fino a 20 anni ero totalmente represso, mille complessi ai limiti dell’assurdo: non andavo mai al mare, mai in spiaggia, ma in costume, proprio mai, non riuscivo a dormire con un’altra persona in camera, non sopportavo l’idea della vicinanza fisica, non dico del contatto ma proprio dello stare a 50 cm di distanza, e questo sia con i ragazzi che con le ragazze, mi sentivo sempre a disagio con tutti, come se potessero riuscire a leggermi dentro e a capire il mio segreto e soprattutto cercavo di reprimermi nel modo più spietato, addirittura non mangiando o non bevendo perché il mio copro non stesse bene e non mi venissero in testa cose relative al sesso. Tutto questo più o meno fino a tre anni fa, poi ho conosciuto un ragazzo e mi sono preso una cotta fortissima per lui e ho buttato via tutti i miei tabù e ho cambiato radicalmente atteggiamento, non in pubblico perché ho paura delle reazioni della gente ma non mi reprimo più, le pulsioni sessuali le sento fortissime e non le combatto più, anzi cerco di coltivarle. I primi tempi, prima che conoscessi quel ragazzo, c’è stata la pornografia, mi piaceva ma mi sembrava una cosa falsa e io avrei voluto una cosa vera. Mi sono fatto mille film per capire come sarebbe stato con un ragazzo, ma poi restavano solo film nella mia fantasia. A quel ragazzo non ho mai detto nulla e non lo farò perché penso che sia etero, si vede comunque che a me non ci tiene, ma io da lui mi sento attratto proprio come da una forza magnetica fortissima. Di lui so tutto quello che si può sapere cercando informazioni in giro, gli ho fatto anche delle foto a distanza e non se ne è accorto. Puoi immaginare che cosa faccio con le sue foto. Le foto porno non mi eccitano, ma le foto di quel ragazzo vestito di tutto punto mi mandano in orbita, a parte le reazioni fisiologiche, vivo sognando di poter stare con lui in tutti i sensi, cerco di immaginare (tutto a fantasia) come reagirebbe se mettessi in pratica quello che mi viene in mente. Certe volte quando sto vicino a lui provo proprio l’istinto irrefrenabile di abbracciarlo e non solo, penso che hai capito quello che voglio dire. Project, non ce la faccio più, lo so che probabilmente è etero, lo so che mi potrei rovinare la reputazione e che il mio è un paese omofobo, ma a stare vicino a questo ragazzo e a trattenermi non ce la faccio più? Ma in fondo perché non gli posso dire che mi sono innamorato di lui, mi basterebbe un suo sorriso, mi basterebbe che mi capisse, che non si ritenesse offeso. Ma perché mi devo reprime così? E se glielo dicessi? Se la pazzia la facessi veramente? Gli ho chiesto se gli piace lo sport, sai, così magari se lui fosse andato in palestra ci sarei andato pure io, così, quasi casualmente, ma no! Lui non va da nessuna parte: studio e chiesa, anzi no, studio, chiesa e la ragazza, ma della ragazza non è entusiasta, ne parla come di una cosa ovvia ma io ho visto altri ragazzi che quando parlavano della ragazza gli brillavano gli occhi, ma lui no, quasi neutro. Ma questo ragazzo come lo vive il sesso? Tra la chiesa e una ragazza che non ama? Ho provato a fere dei piccoli esperimenti per vedere come reagisce ma non reagisce, forse non gliene frega niente ma come fa un ragazzo come lui a lasciare cadere delle occasioni non dico di chissà che cosa, ma di parlare con me. Con me ci parla, mi risponde, ma non prende mai una iniziativa. Ma perché un ragazzo così bello sceglie di sacrificare la sua sessualità? E per che cosa poi? Io per lui farei qualunque cosa. Una volta l’ho visto con la ragazza, lei lo rimproverava, lo comandava a bacchetta e lui si faceva comandare e a me veniva una rabbia che non ti dico. Ma caspita, potresti godertela la tua vita e invece niente! Fai il baccalà appresso a una ragazza che ti ha preso per il suo cavalier servente e non ti accorgi nemmeno che io mi sto sciogliendo appresso a te! Sono un imbecille Project? Ma perché mi sono innamorato di questo baccalà? Ha un sorriso dolcissimo, ma è un vero baccalà e io vado avanti a sognare e butto via la vita così. Sono quasi tre anni che va avanti così e forse farei bene a dirglielo, così se mi manda a farmi f… almeno con lui spezzo la dipendenza perché non ce la faccio più. Un etero si dichiara e come va va, ma io non lo posso fare. Vabbe’ basta, ma a che mi è servito non reprimermi più? A capire che tanto non cambia nulla lo stesso? Quasi quasi gli salto addosso e come va a. Se penso che ci potrebbe pure stare mi ribolle il sangue. Non posso andare avanti così! Ciao.
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Se volete, potete partecipare alla discussione di questo post aperta sul Forum di Progetto Gay:

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