martedì 20 marzo 2012

SCOPRIRSI GAY A 30 ANNI

Ciao Project,
innanzitutto ti devo ringraziare per ieri sera, ti posso garantire che sono rimasto molto colpito, non mi immaginavo cose simili, che fosse una cosa seria l’avevo capito e avevo anche capito che un senso vero dovesse averlo, ma non pensavo che potessero succedere cose come quelle che mi hai fatto leggere. Non era la prima volta che cercavo di avvicinarmi ad ambienti gay ma ero molto diffidente perché le mie esperienze precedenti erano state deludenti. Certo è quasi incredibile che uno si svegli a 30 anni suonati e cominci a vedere così tardi cose che in fondo sono ovvie ma la rimozione è stata tanto forte che, come ti ho detto, sono arrivato a un passo dal matrimonio, poi, per fortuna, mi sono chiesto che cosa stavo facendo e mi è crollato il mondo addosso. Mi hanno preso per pazzo tutti quanti, dalla mia ragazza ai miei genitori, non ti dico i genitori di lei, però ormai il momento peggiore della tempesta dopo la rottura dell’ipotesi di matrimonio è passato. Alla mia ex non ho potuto, o forse voluto, spiegare nulla, l’ho strumentalizzata per anni è vero, ma non me ne rendevo conto. Si è sentita tradita, lo so, ma non riuscirei mai a spiegarle come stanno realmente le cose perché, è brutto da dire, ma ho pensato spesso che lei mi avrebbe sposato, anche se tra noi non c’è mai stato vero trasporto né sessuale né affettivo, solo per trovare una sistemazione, sarà cattivo e cerco magari una giustificazione , ma è quello che penso. I miei quando hanno saputo che non mi sarei sposato le hanno pensate tutte meno quella giusta. Né a mio padre né a mia madre passa nemmeno per l’anticamera del cervello che io possa essere gay e penso che sia un bene, perché già così l’atmosfera è strana ma se lo sapessero sarebbe proprio difficile convivere. Io vivo ancora con loro ma ho un lavoro stabile niente male e potrei anche andare a stare per conto mio, ma stiamo nella stessa città, una città piccola, e andare a vivere in un’altra casa non mi darebbe più privacy, dovrei proprio cambiare città, ma questo significherebbe cambiare lavoro. Mi fa stano, quando cammino per la strada, girarmi a guardare un ragazzo, perché non ci sono abituato, ho sempre evitato di farlo, quasi per principio, so benissimo che è una cosa stupida ma è quello che è successo per anni e anni e poi sto riscoprendo i piaceri del sesso (non quello di coppia) e comincia a sembrarmi una cosa semplice, direi del tutto naturale, che si fa perché è gradevole e si fa lasciando i pensieri liberi di andare dove vogliono, e mi fa strano che per tanti anni mi sono fatto tanti complessi su queste cose. Quando giro per siti porno cerco soprattutto foto di bei ragazzi in atteggiamenti molto spontanei e penso che i ragazzi sono proprio una cosa bella, forse la cosa più bella che la natura ha creato e mi immagino come sarebbe conoscere un ragazzo come lo sogno io, come sarebbe poterlo abbracciare sapendo che lui lo vuole, insomma stare con un ragazzo come me, cioè che pensa le stesse cose, che desidera le stesse cose, che capisce subito quello che voglio dire. Quando stavo con la mia ex non ci stavo male, anche se non mi amava nel vero senso della parola (e come avrebbe potuto!) in qualche modo mi voleva bene ma io sentivo che stare con lei non era quello che volevo realmente e mi chiedevo come potessero tanti altri ragazzi trovare il sesso così coinvolgente, adesso l’ho capito e lo trovo coinvolgente anche io, ma quello gay, ma allora le mie pulsioni gay le consideravo una specie di perversione privata che si deve reprimere perché è ovvio che è sbagliata. Mi manca tanto di conoscere altri ragazzi gay, non di quelli del pride ma di quelli come me, che magari sono passati anche per esperienze etero o anche no, ma di ragazzi gay coi quali poter parlare in modo libero. Ieri sera mi sono sentito strano anche perché abbiamo parlato di sessualità, cioè di sessualità gay, e credevo che non ci sarei mai riuscito. Non ti nascondo che ero complessato anche dal fatto di essere troppo grande per avere ancora questi problemi, mi dicevo che a vent’anni, ok, è possibile, ma 30, proprio non si può, mi sentivo immaturo. Esistono tanti ragazzi gay come me … è vero, in effetti è ovvio, ma avevo sempre rimosso l’idea di fare il grande salto e di cercare di capire che cosa c’è “veramente” dall’altra parte del muro. Comincio a pensare che dall’altra parte del muro ci sia proprio un mondo normalissimo di ragazzi veri che vivono o cercano di vivere come possono, cioè al meglio rispetto alla situazione che c’è intorno, che purtroppo non incoraggia i gay. L’ambiente di Progetto gay in effetti è molto diverso dai classici ambienti gay. Mi era capitato di stare po’ in chat, poi è entrato uno che ha subito lanciato una proposta sessuale ed è stato kikkato immediatamente, proprio nel tempo di due secondi. Questo fatto mi ha colpito molto, in chat non ho parlato e non ho risposto al saluto perché non mi andava di parlare ma ho seguito la conversazione ed era proprio lontanissima da quelle di altre chat gay, poi mi sono deciso a mandarti la mail, beh, non mi aspettavo nemmeno una risposta, ma hai risposto dopo meno di mezz’ora e dopo un’ora eravamo su msn. Devo dire che sono rimasto colpito da tutto il tono della conversazione, molto semplice e molto diretto. Abbiamo fatto notte alta e te ne chiedo scusa, ma ne valeva la pena. Adesso se penso di essere gay mi sento meno strano, non mi sembra una perversione, mi ha colpito molto quando hai detto che essere gay è un modo di amare, è vero! Ma non l’avevo mai messa in questi termini. Mi hai fatto riflettere anche su un’altra cosa fondamentale e cioè sulla prevenzione. Francamente sono cose che avrei sottovalutato facilmente perché uno è portato a pensare che sono cose lontanissime che possono succedere solo agli altri, credo proprio che farò tesoro di quello che ho imparato ieri, quando mi capiterà di innamorarmi di un ragazzo e spero tanto che succeda, e che succeda presto, perché adesso comincio a vederla come una cosa che potrebbe anche capitare anche se ancora mi sembra una cosa lontana. Io con un ragazzo? Be’ la cosa qualche mese fa mi avrebbe fatto storcere il naso, adesso invece penso che mi piacerebbe moltissimo. Hai insistito molto sul volersi bene e non me lo aspettavo, ho visto sempre il sesso tra due ragazzi come una cosa che si fa soprattutto per sé e non come una forma di tenerezza condivisa.  Project, va bene, non la faccio tanto lunga, credo che ti manderò qualche altra mail, se avrai la pazienza di rispondermi. Il Progetto è veramente una cosa unica!
Andrea N.
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