mercoledì 5 settembre 2012

POLIGAMIA GAY

Ciao Project,
salto i convenevoli, se ti scrivo vuol dire che per me sei ok. Ho 24 anni, non saprei dire se sono single o multiple. Cioè non ho un ragazzo, o meglio non ho un ragazzo nel senso tradizionale del termine, ma ne ho più di uno. Non vado per chat di incontri o cose simili, sono ragazzi che ho conosciuto nella vita reale, per me non sono solo un interesse sessuale, a questi ragazzi (direi che attualmente sono tre, o forse quattro) io voglio bene e sono convinto che per me farebbero qualsiasi cosa, come io per loro. Ho letto la mail che hai pubblicato sugli ex cioè “oltre la coppia gay”, per me però è diverso, non ci sono ex, cioè magari uno non lo vedo per tanto tempo, anche mesi, poi magari quando ci rivediamo facciamo anche un po’ di sesso. Il sesso per me è importantissimo ma anche perché mi dà un po’ la certezza che quel ragazzo non mi dice di no, non mi rifiuta, ecco, credo che il punto sia questo. Se un ragazzo mi piace, mi attira perché è un ragazzo come si deve, allora me ne innamoro nel senso che voglio che con quel ragazzo si arrivi anche al sesso, per me diventa una specie di fissazione, mi ci metto col massimo impegno, gli faccio una corte spietata, cioè glielo faccio capire in tutte le maniere, ma se mi rifiuta lo allontano definitivamente. Io voglio ragazzi che mi desiderino anche sotto quel punto di vista, poi, quando è successo, la frenesia mi passa e diciamo che quel ragazzo per me resta un interesse vero, sesso a affetto insieme, so che ci posso contare, in un certo senso non mi interessa nemmeno che mi sia fedele perché pure io probabilmente non sarò fedele a lui, però devo sapere di poterci contare. Io coi ragazzi faccio sempre un discorso chiaro, non cerco legami stretti, non mi piacciono proprio, con qualcuno un discorso simile è possibile, con qualche altro proprio no e finisce tutto subito, salvo che non si illudano di poter cambiare le cose. Non mi ritengo un randagio del sesso nel senso che non vado con chiunque, io devo voler bene a un ragazzo per pensare al sesso con lui, se mai sono poligamo, nel senso che ho più ragazzi contemporaneamente , ma sono sempre quelli e solo quelli, magari col tempo qualcuno si allontanerà e ne conoscerò qualcuno nuovo, ma sono pochi. A me piacciono i ragazzi seri ma non moralisti, non mi piacciono quelli che ti fanno la predica perché ti vogliono gestire come se fossi una cosa. Poi, certo, succede eccome che io per certi periodi abbia un quasi-ragazzo, cioè un ragazzo che in pratica mi attrae in modo molto forte a livello sessuale e non solo e allora in quel periodo penso solo a lui. Ma non succede che diventi una cosa definitiva e esclusiva. I miei ragazzi lo sanno che sono così e penso che all’inizio ne soffrano pure parecchio perché loro pensano che il fatto che io mi dedichi a un altro ragazzo significa che mi dimentico di loro ma non è così e quando lo capiscono prima restano perplessi e poi stupiti nel senso positivo. Cioè, per dire, se io fossi tutto di un solo ragazzo mi sentirai forzato, la sentirei come una cosa non spontanea, e poi chi lo dice che non si possa volere bene veramente a tre o quattro ragazzi ma che debba essere uno solo? Le regole generali non hanno molto senso. Se per qualcuno funziona così buon per lui, per me non funziona così. Alcuni amici, non ”i miei ragazzi”, mi dicono che andando avanti così non mi resterà nulla perché non avrò mai una stabilità affettiva, ma io mi sento bene così, ad avere un solo ragazzo ci ho provato più volte ma alla fine diventava una routine, un obbligo, mentre io voglio che le cose siano spontanee. Non sono un assatanato di sesso, mi piace e pure parecchio, ma non devo stare per forza a letto con qualcuno tutte le notti, anzi certe volte passano proprio periodi lunghissimi e poi certe volte basta la fantasia e posso fare pure da solo. Su una cosa sto attentissimo, proprio a livello maniacale ed è la prevenzione ma ormai i miei ragazzi lo sanno. Project, io non mi sento strano per questo mio modo di vivere il sesso, sono gli altri (non i miei ragazzi) che fanno di tutto per farmelo sembrare strano. I miei ragazzi, per me, non sono solo amici e nemmeno amici coi quali magari si può anche fare sesso, per me sono importanti veramente. Perdere uno di loro mi farebbe stare male, ma non perderlo nel senso che si è trovato un ragazzo ma nel senso che lui non mi pensi più, che non mi cerchi più e anche che mi rifiuti quando magari mi viene in mente di vivere un po’ di sesso con lui. Io vorrei comunque continuare a credere che lui c’è e che ci sarà comunque, che abbia o non abbia il ragazzo. Lo so che suona strano, suona strano anche a me quando lo rileggo però in effetti è così. Io penso che la poligamia gay, come la mia, esista eccome e che non sia una cosa così rara. Io ci ho messo parecchio a capire che per me funziona così ma alla fine la mia spontaneità è proprio quella. Che ne pensi, Project?
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Se volete, potete partecipare alla discussione di questo post aperta sul Forum di Progetto Gay: 
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